Com'è possibile capire quanto sia effettivamente sicuro un portoncino e quali elementi migliori o necessari rispetto al grado di sicurezza che vogliamo dare alla nostra struttura?
Per appianare ogni fraintendimento possibile ed uniformare i vari produttori di portoncini, è stata creata la norma UNI EN 1627, che detta un sistema di classificazione "di resistenza" per valutare il grado di sicurezza di una porta blindata. Si va dalla Classe 1 (che in Italia non viene considerata sufficiente per determinare la porta come "antintrusione") alla Classe 6 (riservata ad installazioni civili e militari ad alto rischio). Le Classi misurano in ordine crescente la capacità della porta di resistere ad una tentata effrazione: resistenza alla pressione, alla deformazione, all'impatto a caduta, all'aggressione attraverso utensili di scasso. Le Classi vengono determinate attraverso il superamento di specifici test: pertanto una porta blindata, per poter essere considerata tale, deve essere certificata da un ente abilitato.
Dunque come possiamo capire qual è la Classe più adatta a noi? In Italia la Classe 3 è quella più diffusa tra i portoncini blindati da esterno ed è in grado di far fronte ad utensili da scasso come piedi di porco, cacciativi, punzoni, martelli ed altri utensili atti a minacciare i punti vulnerabili di bloccaggio. E' perfetta per appartamenti, uffici e case private. La Classe 4 è indicata per ville, case isolate e negozi dove sono presenti casse automatiche e prodotti di commercio. La Classe 5 offre un livello di sicurezza davvero notevole ed è consigliata per locali residenziali di lusso, uffici contenenti documenti e materiale strettamente confidenziale, gioiellerie, più in generale luoghi che richiedono una protezione molto avanzata. La Classe 6, come detto, esclusivamente per installazioni civili e militari ad alto rischio.