Non nascondiamoci dietro un dito: rifare gli infissi di casa può essere un costo davvero importante per l'economia di una famiglia. Quando arriva il momento di fare "i conti in tasca", spesso e volentieri si sceglie il preventivo col costo più basso di tutti. Cosa che molto spesso si traduce nel preferire il PVC rispetto all'alluminio o al legno. Ma è davvero la scelta migliore? Cerchiamo di fare un'analisi semplice, con dati concreti alla mano.
Dall'esterno, una finestra sembra uguale a mille altre finestre. Non è così. Un serramento è una struttura complessa: deve sopportare continui sforzi meccanici, il peso del vetrocamera, il freddo dell'inverno ed il sole torrido dell'estate. Se bisogna spendere € 15.000 di infissi è importante che la ferramenta regga senza incepparsi, che il vetrocamera faccia da "filtro" per raggi solari e temperature (rispettando le norme di sicurezza in caso di rottura!) ed infine che il profilo isoli bene e non si deformi per colpa dell'umidità o del peso eccessivo.
Generalmente si sceglie il PVC per risparmiare ed il legno per la sua indubbia bellezza naturale. Tuttavia, a fronte di questi pregi, hanno due enormi difetti: il PVC rimane un materiale plastico con una minore resistenza termica e meccanica rispetto a legno e metallo, mentre il legno, anche quand'è trattato con impregnanti e vernici idrorepellenti, è un materiale vivo e poroso, che necessita di manutenzione periodica e subisce gli agenti atmosferici. Senza contare che non sono ignifughi ed in caso d'incendio rilasciano fumi tossici.
Si stima che la vita media dei serramenti in PVC sia di 10/15 anni (il legno di più, purché venga trattato periodicamente con i prodotti specifici). L'alluminio, al contrario, regge fino a 40 anni, aggiudicandosi il podio per la scelta "furba" del rapporto costi/benefici (spesso e volentieri, anche se non ve lo dicono, anche per qualità/prezzo...).
Ma quindi, perché vendiamo anche serramenti in PVC? Perché rispondono perfettamente alle esigenze di chi abita in affitto e non ha interesse a sostenere una spesa in un'ottica "futura". Per quanto riguarda il legno esiste l'alternativa del legno-alluminio, che accorpa i vantaggi del metallo preservando la bellezza del legno. Se invece il problema fosse esclusivamente economico, consigliamo di valutare un finanziamento, in modo da non rinunciare ad un prodotto migliore senza pesare sulle finanze della famiglia.
Dopotutto, se si pagano rate per l'auto, il frigorifero ed il cellulare, perché mai non si dovrebbe investire nella propria casa?